Dovrei fare cose che non ho voglia di fare. Sai che novità. E lo scazzo è tale che è pure troppa fatica costruirci un dialogo su.
Il sole splende fuori dalle finestre in modo persin troppo propositivo e gli uccellini che cinguettano garruli sui rami dopo un po' rompono pure un po' i coglioni.
Non ho voglia di seguire alcun filo logico.
Ma di Mollamy si muore? mmmh? No perché sono in un periodo particolarmente propenso ma mi rendo conto che ogni cosa nuova che leggo mi riduce sempre peggio.
Sorrido e annuisco al pc con l'aria di chi ne sa e vado in giro con un'espressione ebete stampata in faccia che, a pensarci bene, non è mica poi così giustificata. Ché quando leggo storie mi viene da scriverne e quando ho qualcosa da scrivere per la testa mi scollego più di quanto non faccia abitualmente.
Perché si dovrebbe morire di tutto ciò? Potrebbe essere una domanda. Perché prima o poi finirò investita da un pullman che non ho sentito arrivare - ok il volume delle cuffie è un altro elemento che non aiuta, è pur vero questo - o rimarrò coinvolta in qualcosa senza accorgermene. L'altro giorno un controllore ha dovuto chiedermi (urlarmi per l'esattezza) il biglietto per sei volte prima che io reagissi in modo significativo. E non che non l'avessi visto eh. Solo che lo stavo fissando con sguardo vacuo senza realmente metterlo a fuoco. Anzi. Mi ero convinta che fosse un tizio che chiedeva soldi e quindi lo ignoravo ostentatamente.
Figura di merda n. 125695468. Tonfo epocale nel ripiombare nella realtà. Conseguente imbarazzo. Altrettanto conseguente tentativo del controllore (che avrà avuto sì e no la mia età) di sfruttare la situazione a suo vantaggio accennando un principio di baccaglio, precipitosamente stroncato sul nascere - sembrare ancora più squilibrati di quanto realmente si sia a volte ha i suoi vantaggi.
Ma perché sto raccontando questo?
Ah già. Mollamy&cause di morte. Per dire che in questo momento potrebbe entrare un tizio armato e gridare "tutti a terra o siete morti" e io ovviamente sarei morta perché non me ne accorgerei. Magari gli sorriderei annuendo un momento prima di sentire lo sparo e vedere - a questo punto dall'alto perché sarei morta e fuori dal mio corpo - le mie budella sparse tra la scrivania, la sedia e lo schermo del pc.
Son cose.
Un giorno o l'altro dovrò seriamente fare un elenco di tutte le cose ben oltre il limite del demenziale che porta a fare e dire l'essere un fan.
Potrei anche farlo adesso ma il mio neurone residuo sta cercando di sbloccare una scena e l'unica cosa che mi viene in mente è l'idea di qualche tempo fa di provare a dire Unsustainable ruttando.
Cose che uno dovrebbe tenersi per sé n. 41654651615.
Non che l'idea sia stata accolta con disapprovazione, anzi. Se non altro, a dire minchiate, non ci si sente mai troppo soli.
Sono giorni che mi gira per la testa un post di ricordi e di commiato. Sono giorni che si portano dietro sensazioni che vorrebbero tornare ma che appartengono ad un'altra vita. Scrivere di qualcosa è un buon modo per separarsene, tutto sommato. Ma non è ancora questo il momento. Devo pensarci su. Se ce la faccio a pensare ad una cosa per più di dieci minuti di fila senza distrarmi.
Non sono qui. E questa è una realtà incontrovertibile.
Ma qualcosa, ad un certo punto, mi ha convinta del fatto che la cosa non è necessariamente un problema. A volte i piani si sfalsano e cozzano. Ma si sopravvive.
Si sopravvive sempre a tutto. Forse è questo il problema.
Stamattina avevo in loop New Born e ogni volta che la ascolto mi meraviglio di quanto sia geniale la struttura di quella canzone.
Sono afflitta dal dubbio che Brian si sia tagliato i capelli perché in quella specie di minivideo che hanno postato ha il berretto di lana (tipico della stagione) e non si vedono code che spuntano.
Mi guardo intorno con aria sperduta e mi rendo conto che in certi momenti sto veramente aspettando che succeda qualcosa.
Cosa? Non ne ho la più remota idea ma ho imparato ad essere meno stronza con i miei stati d'animo e a non maltrattarli troppo. Magari anche ad assecondarli un po'.
- Ma l'anno scorso era in questo periodo che siamo andati a...
- No. E' stato quando mi ha punto la medusa. Lo stesso giorno in cui è uscito il video di Too Many Friends...
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Stralci di conversazioni a cazzo.
Quando realizzi che un anno della tua vita è stato scandito dalle date relative al lancio di un album.
E quando, nel realizzarlo, ti senti pure un po' orgoglioso, manco lo avessi fatto uscire tu, quell'album.
E c'era qualcos'altro che volevo dire ma mi sa che mi sono dimenticata.
Lo so che l'avevo già postato neanche troppo tempo fa ma in questi giorni va così, sono in fissa con questa.
Lo sai cosa scriveranno sulla mia lapide? "Se magari andando sul raccordo a palla di cannone cantando a squarciagola i Placebo, almeno avesse evitato di guardarsi nello specchietto nel patetico tentativo di imitare le smorfie del cantante". Per dire, in quanto a scollamento dalla realtà ho da dire la mia. In quanto al Mollamy... è difficile dire dove sia la magia, e perché sia così addictive, però posso dirti GOD SAVE MOLLAMY WRITERS! (-52)
RispondiEliminaAaaaha, sull'imitare le smorfie del cantante per poco non rotolo giù dalla sedia per le risate XD
RispondiEliminaEeeh. il Mollamy è cosa buona e giusta...e soprattutto è cosa VERA
*si guarda intorno con aria ostile per stroncare eventuali obiezioni* ;)
(-50)
Love - Ci vediamo li; nel frattempo sai cosa devi fare.....
RispondiEliminaMOOOOOLLLLLLLAAAAMY!!!!!!!!!!!!!!!
Per inciso, perchè non ti piace con i capelli corti? A me non piace con quelli da Morticia! e in tutti i casi, come ho letto su FB, "me lo farei pure sui chiodi"
Yay, ma quindi alla fine vieni a Milano? O sono io che ho contato male i giorni?
EliminaOddio, adesso dire che non mi piace mi pare un po' azzardato :P
Con i capelli corti mi piaceva fino all'epoca di Meds, ora che è un tantino ingrassato trovo che stia meglio con i capelli lunghi. Media lunghezza per essere precisi, che gli arrivino sotto il mento. Giusto perché il fan NON è per nulla esigente XD
Vengo a Milano, si; e poi a Roma - ci vivo! Non ce l'ho fatta a mancare la data del 22, sono in piena fase di quell'amore che va oltre ogni problema logistico! :)
RispondiEliminaGrande! XD
EliminaIo su Roma sono ancora parecchio indecisa perché sarebbe veramente un casino...mah...vediamo se mi piglia un raptus all'ultimo XD
Ma a Bo a novembre c'eri?
Certo che c'ero, era il mio primo concerto. Stavo sulle tribune e all'inizio stavano tutti seduti e io pensavo "Questi sono pazzi!"; poi su "Until the Universe is done" mi sono alzata e ho cominciato a ballare e strillare, fregandomene di quelli intorno! E' stato bello, anche se Brian mi sembrava un po' fra lo scazzato e l'anestetizzato. Tu stavi sotto?
EliminaTransenna XD (se cerchi i post successivi a quella data c'è tutto il resoconto ;) ).
RispondiEliminaMi piacerebbe riuscire ad arrivare sotto anche stavolta, se non stramazzo prima di caldo in coda sotto il sole...non penso che potrei tollerare troppa distanza tra me e Brian XDD
Vero, l'avevo letto (molto emozionante), ora ricordo che era tutto scritto. Ciao soulmate!
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