Tu hai tracciato la linea di una strada che ho rivendicato
per noi, senza pensare alle conseguenze. Tu non sapevi quello che stavi
facendo. Io ho visto la fine di quella strada prima ancora che tu ti accorgessi
della sua esistenza.
Macchie di inchiostro su una carta strappata.
Credere a quello che si vede. Ricevere quello che si è
disposti a dare. Noi vogliamo tutto. Non è così?
Serve qualcuno da incolpare. Serve una vittima. Serve una
scusa.
Sapevo chi eri prima che lo sapessi tu.
Anticipazioni. Sogni lucidi. La mente che sa esattamente
dove andare, indipendentemente dalla logica. La consapevolezza di qualcosa che
arriva. Le parole spezzate che improvvisamente non si possono più pronunciare.
Tu hai scritto una storia, e io ho rubato un ruolo che
avrebbe potuto non essere mio. Ho deciso che quel piccolo punto centrale era
destinato a me. Non ho voluto ascoltare il mio specchio che mi urlava di
smetterla. Non ho voluto leggere le linee bianche che di colpo hanno
ricominciato a farsi vedere come non succedeva da anni.
C'è un codice da decifrare dietro ogni storia.
Io ho deciso che sarei stata la chiave.
Corri. Scappa. Cerca di volare via. Schiantati.
Tu hai scritto una storia.
Io l'ho trasformata in una gabbia per intrappolarti.
Nessun commento:
Posta un commento