Allora. Sono profondamente irrequieta, quindi quale miglior terapia che non mettermi a postare qualche cazzata, possibilmente senza seguire alcun tipo di filo logico?
Parte Babel in loop per la nonsopiùquantesima volta perchè in questo periodo mi è diventato essenziale (e poi anche perchè se ascolto i Placebo sclero del tutto), e sono pronta a cominciare.
Ho appena scoperto che Halle Berry ha 46 anni.
Devo commentare? Presente la cosa since I was born I started to decay? Ecco, palesemente non vale per tutti.
Poi.
Poi capita che ogni tanto ti imbatti in qualcosa che non sai come definire se non come bellezza. Totale. Definitiva. Assoluta. Bellezza.
E poi pensi a quanto questa bellezza non sia capita da così tante persone e ti sale un odio profondo per tutto e per tutti.
E cerchi di scherzarci su, ma in fondo un po' dell’amaro di quest’odio ti rimane.
E poi bisogna dirlo. Il fan - non solo quello dei Placebo, che qui rappresenta la specie dominante, il fan in generale - è fondamentalmente incompreso. Anche discriminato, è vero, ma quella è una conseguenza.
Passiamo agli esempi pratici.
Come lo spieghi alla tua collega che è andata a trovare sua suocera, a comprare il completino per sua nipote e ha pure cucinato un cappone ripieno per il marito e si è abbandonata al sonno dei giusti alla giustissima ora di mezzanotte-al-massimo (magari anche dopo aver stirato qualcosa guadando Gabriel Garko in tv), ecco, come lo spieghi che tu stai ciondolando davanti al pc e non riesci a tenere gli occhi aperti dato che sei andato a dormire alle tre e mezza perchè:
- hai trovato il video di un concerto che non avevi ancora visto
- dovevi caricare il solito quintale di foto di un cantante su tumblr (e possibilmente scorrere tutti – ma proprio tutti – gli aggiornamenti degli altri tumblr che segui, sempre ovviamente sul medesimo cantante – che probabilmente la collega in questione manco conosce – ma a ben vedere detta collega non conosce neanche tumblr)
- dovevi aggiornare i tuoi blog
- dovevi assolutamente cercare di portare avanti una fanfiction bloccata e che non si vuole sbloccare
- dovevi assolutamente recensire una fanfiction che invece – agli dei piacendo – procede
- dovevi almeno provare a raggiungere il save point successivo di POP3 T2T
- e poi dovevi dare un’ultima occhiata orgogliosa al tuo archivio di foto sempre del summenzionato cantante (archivio che tra un po’ richiederà un hd esterno tutto per sé *gongolagongolagongola*)
Semplicemente non puoi spiegarlo perché niente di tutto ciò è socialmente riconosciuto o accettabile. Quindi ti limiti a bofonchiare un mah, non avrò dormito bene, a contemplare con un misto di orgoglio e raccapriccio le tue occhiaie sempre più grigio-verdi e a devolvere un altro mezzo chilo di costosissimi trucchi mac (che se a qualcuno interessa è anche la marca che usa il Molko) per darti un aspetto presentabile.
E ogni tanto ti sfiora il dubbio di essere in qualche modo rimasto indietro, perché intorno a te tutti si preoccupano delle Cose Importanti – elezioni, figli, case, lavoro – mentre tu continui a pensare che cazzo le date del tour non sono ancora uscite.
E ti sfiora forse anche il dubbio che dovresti sentirti in colpa per questo essere rimasto indietro.
Ma il punto è che proprio non ce la fai, a sentirti in colpa, perché di tutto quello di cui stanno parlando intorno a te fondamentalmente non te ne frega un beneamato cazzo.
E poi, visto che di nuovo rischio di essere fin troppo seria e che in realtà il fan - soprattutto quello dei Placebo – quando è di buon umore e la congiunzione astrale è favorevole – è anche molto autoironico, chiudo con questa cosa qui che mi ha causato svariati attacchi di ilarità: