lunedì 15 luglio 2013

The applications are to blame (=sono loro che hanno scelto il Times New Roman)

Lo posto o non lo posto? Lo posto o non lo posto?
Vabbè, lo posto.
Giusto per farmi perdonare da Brian di averlo così vergognosamente trascurato per gli altri tre.



Solo un paio di cose.
Ecco, non è per fare la noiosa a tutti i costi, ma da 36 degrees qualche idea nuova che non comprenda gente sott'acqua?
E poi, Brian, darling, va bene che hai chiuso con il tuo crazy living, ma un Courier? Non dico un Verdana che sarebbe una botta di vita, ma un Georgia?

Attendo fiduciosa il 23 luglio per Loud Like Love.

3 commenti:

  1. Cazzo, l'è da un monte che li ho smollati anch'io i Placebo. Devo tornare a riallinearmi.
    Troppa musica "fatta bene" da ascoltare e così poco tempo... e dire che c'è chi spreca una vita ad ascoltare le stronzate italiote tipo Modà e minchiate simili. Poveri stolti!

    Oh, comunque il tuo blog è spettacoloso. Aggiunta ;)
    Buona giornata

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  2. Troppo da ascoltare è vero :)
    Poi quest'anno sta uscendo veramente tantissima roba.

    Eh i Placebo sono di quegli amori radicati che non penso riuscirei a mollare neanche se mi facessero una cover dei puffi (li insulterei oh sì, ma non li mollerei mai). Troppi ricordi, troppe cose.
    Di sicuro questo - nonostante il titolo e le bolle verdi che mi spuntano al suono della parola love - promette meglio di Battle For The Sun. Speriamo.

    Grazie! XD

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    Risposte
    1. Ho i neuroni che funzionano a intermittenza e mi dimentico le cose che voglio dire mentre sto scrivendo.

      Sì, ecco, le stronzate italiote. Non sopporto il 90% della musica italiana, soprattutto contemporanea. Tolti i classici De Andrè, Battiato e pochi altri ne salvo ben pochi.
      Sto cercando di non pensare al fatto che martedì mi devo sorbire i Blastema prima degli Skunk Anansie. Ma che cazzo di opener sono i Blastema?!!

      Ok, ho detto tutto.
      Buona giornata anche a te ;)

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