martedì 23 aprile 2013

The Best Muse Video Ever

Non ce la posso fare.
A questo punto gli posso anche perdonare il fatto che il video di Supremacy non c'entra niente con la canzone.


Per la cronaca. Questa è già la versione politically correct post-polemica.

sabato 20 aprile 2013

A Real Connection To Music

Brian Molko: Vinyl Gives You A Real Connection To Music

The Placebo frontman has been telling Xfm he doesn't think anything comes to the experience of a record....

Placebo's Brian Molko has told Xfm he thinks vinyl records are by far the best way to experience music.
"It's the physicallity of it - which includes the size of it - and the interactiveness of it. I think because its a real object you feel a real connection to it," he explained to Xfm's Jo Good.
"It's interactive in a way downloading music isn't because you actually have to put it on a turntable, listen to half of it and then get back up again and flip it over. Playing a vinyl record, there's a certain amount of commitment involved that you don't get from an MP3 playlist.
"Also I found with listening to downloads, often it can become a little bit like wallpaper - background music. The fact that you've actually put a record on makes you want to sit down and engage with it and only listen. Which is how I grew up consuming music and discovering music.
The Placebo frontman believes the size of it is important as it turns it into a piece of artwork - to which you can become more attached.
"It all boils down to being physically and emotionally engaged with the object itself which doesn't exist with downloads."


Per la serie, la sorte si prende gioco di me.
Leggere l'intervista (due minuti al telefono sono un'intervista...? mmm, ok, non poniamoci domande inutili) sul sito della radio sotto un enorme banner pubblicitario verde - probabilmente di una qualche ditta di spedizioni - che riporta lo slogan "basta attese inutili". Ma vaff...

E niente, ieri avevo un sacco di cose da dire e di polemiche da fare.
Tipo che potevano aspettare ancora un po' a rendere nota la cosa dell'intervento in radio. 
Oppure che se mi metti tra 1pm e 4pm mi aspetto come minimo una conferenza e non un micro intervento telefonico.
O ancora che è ben oltre i limiti del ridicolo che tutta l'iniziativa sia seguita e seguibile solo da siti-satellite e non ci sia uno straccio di niente sul sito ufficiale.
O che il ritornello del new album entro l'anno sta cominciando a scassare un tantino.
O che il lyric book era una cosa di cui si sentiva davvero il bisogno.
O che Jo Good poteva anche sbattersi un po' di più con le domande.
Ma oggi mi è passata pure la voglia di esser polemica quindi non dico niente.

No, per carità, son contenta di averlo sentito tutto preso bene per i vinili eh. 
E poi il vinile trasparente è obiettivamente una cosa per la quale sto sbavando senza ritegno.
E poi ci prenderemo anche questo utilissimo lyric book perché non è neanche contemplata l'opzione di non prenderlo.  
Però cheppalle!
Poi il fan dei Placebo viene accusato di non avere un reale interesse musicale per la band. Ecco. Se cominciassero col suonare qualcosa.


venerdì 19 aprile 2013

We've arrived at Panic Station

Troll o non troll, li sto amando tantissimo. Loro e Tom Kirk.
La terza la voglio su grande schermo a ripetizione quando mi sveglio la mattina.
E ho assolutamente bisogno di vedere Matt vestito così al concerto di Torino.
*sta praticamente ululando*






E comunque loro dicono che il video sarà online da lunedì, in contemporanea con un ask su Twitter alle 19.00.
Li amo li amo li amo tantissimo.
L'ho già detto?

Poi.
Qui l'argomento si fa delicato.
Pare che siano vivi. Almeno Brian.


Questo quanto riportato da PFWW.
Tune in to XFM 104.9FM (UK) today between 1pm-4pm to hear Brian talking with Jo Goode about the B310INCHEP release for Record Store Day. 
If you can’t tune in today then the interview will be replayed on Lliana Bird’s XFM show from 5pm tomorrow.
Hope you’ve all got B310INCHEP on your vinyl shopping lists for tomorrow, here’s a sneaky peek of what to expect. To find your nearest record store and for more info on RSD2013 visit http://www.recordstoreday.co.uk/.
Ora. Ennesima non-news del venerdì, scusa, trollata, operazione di cazzeggio, chiamatela un po' come vi pare. Perché diciamocelo, che cazzo c'è da dire su questo benedetto vinile? Niente che non abbia già detto anch'io cianciando al bar affogando lo sconforto in un frappè.
Siamo quasi al livello del post sui calzini perché non c'è nient'altro di cui parlare (che poi lo faccio eh, giuro che lo faccio).
Però.
Resta il fatto che Brian parlerà fisicamente con una giornalista. E, a meno che questa non sia stata preventivamente minacciata di morte, la sua prole non sia stata presa in ostaggio o la sua palette di ombretti non sia pericolosamente sospesa su una vasca piena d'acqua, mi auguro che come minimo una domanda sul prossimo album gliela ponga.
E lui qualcosa dovrà pur rispondere.
Non sono così ottimista - son pur sempre una fan dei Placebo, mica degli One Direction - da credere che risponda addirittura con una release date (che sarebbe poi comunque passibile di una o due posticipazioni), ma qualcosa dovrà dire. Bofonchiare. Biascicare. Emetterà pur dei suoni in qualche modo interpretabili.
Poi. Come si vede dall'ora, io l'intervista me la sto perdendo e non sono neanche sicura che riuscirò a beccare la replica di domani.
Confido come sempre in tumblr e nel Tubo per recuperare rapidi aggiornamenti.

h. 17.21
Eccolo qui.
Lo sto caricando senza ascoltarlo quindi spero che funzioni.
Seguiranno commenti appena riesco.

martedì 16 aprile 2013

Where the fuck are you now...?

A seguito dell'ormai comprovata sparizione della band una volta nota come Placebo - per le possibili cause potete trovare maggiori dettagli qui - va doverosamente segnalata un'altra recente scomparsa.

Da settimane ormai risulta del tutto irreperibile anche il fan dei Placebo.
Gli ultimi avvistamenti risalgono al 2 di aprile quando, in concomitanza con l'annuncio del vinile di B3, il fan è uscito brevemente allo scoperto fiutando l'aria speranzoso in cerca di news che fossero inavvertitamente scappate a qualche responsabile commerciale della band.
Avendo constatato che questa sortita non ha prodotto i risultati sperati, il fan dei Placebo è stato visto allontanarsi mesto bofonchiando qualcosa che alcuni dicono somigliasse a it's a song to say goodbyyyye.

Diffondiamo quindi un identikit al fine di rendere più facile l'identificazione, pregando chiunque abbia anche solo il sospetto di averlo avvistato di segnalarlo alle community dedicate.
Si raccomanda inoltre di non tentare di avvicinare da soli il fan dei Placebo. La prolungata assenza di contatti con altri esemplari della stessa specie e soprattutto l'ormai consolidata condizione di assenza di news lo hanno reso probabilmente aggressivo, minando le sue già precarie condizioni psico-fisiche.

Come riconoscere il fan dei Placebo anche quando questi cerchi in tutti i modi di far perdere le proprie tracce.
[E' possibile individuare dei comportamenti instintivi che difficilmente riesce a dissimulare o a reprimere]

- Cammina un po' ingobbito, cercando di ridurre la propria statura.
- Fotografa il proprio riflesso in qualsiasi superficie.
- Porta berretto di lana e occhiali da sole in qualsiasi stagione.
- Infila quotes di Brian o dei testi delle canzoni a tradimento anche mentre sta parlando di cose che apparentemente non c'entrano niente.
- Ascolta ossessivamente i Muse per depistare ma ordina da Fnac la discografica completa di Ali Farka Tourè.
- Se gridate Cody, non potrà fare a meno di girarsi di scatto.
- Non potendo adeguare interamente il proprio abbigliamento, è tuttavia inflessibile nell'indossare esclusivamente calzini grigi.
- Tende a fissarsi in contemplazione di insegne luminose che contengano una L
- Trova divertenti doppi sensi adolescenziali
- Ride e annuisce su All Apologies dei Nirvana
- Combatte per il sole
- Il suo animale totemico è il Dodo

Altri elementi che potrebbero rivelare la vera identità del fan dei Placebo.

Se colto alla sprovvista, al suono di una certa canzone potrebbe alzare di scatto la testa, gonfiare il petto e inorgoglirsi affermando è quella del mio nickname - sottintendendo che quello, e solo quello, sia il motivo per cui Brian l'ha scritta.



ERRATA CORRIGE
...pregando chiunque abbia anche solo il sospetto di averlo avvistato di segnalarlo alle community dedicate ai MUSE.
Che se si fa affidamento su quelle dei Placebo il povero fan lo possiamo dare definitivamente per disperso.

venerdì 12 aprile 2013

I wanna wear my face like you

Massima del giorno. Il primer è il Bene.
Il primer, è quella cosa che normalmente ti dimentichi e vai in giro che nel migliore dei casi sembri Robert Smith (quello dell'anno scorso), ma quando te ne ricordi, riscopri che funziona davvero e vai in giro conciata che manco David Bowie ai tempi d'oro, incurante del fatto che stai andando solo a prendere il tram.
Perché diavolo sto parlando di make-up? Voglio forse convertire questo blog nell'angolo dell'estetista e la mia persona in uno standard di esemplare femminile?
Me ne guardo bene.
Solo che è una realtà incontrovertibile che il fan dei Placebo ha un rapporto molto stretto e molto particolare con il trucco di Brian.
Diciamo che è la seconda cosa che controlla dopo il taglio di capelli.
Se poi il suddetto fan ha iniziato a seguire i Placebo in quell'età ingrata che è l'adolescenza, quando la sua mente era particolarmente ricettiva agli stimoli - o facilmente devastabile, a seconda di come la si vede - è probabile abbia svolto, nel corso degli anni, una costante opera di monitoraggio dei diversi stili adottati dal Molko per adeguare a sua volta la propria evoluzione estetica.
Per esempio.
Fine anni Novanta - fase rossetto da zoccola stile My Sweet Prince




Inizio anni Duemila - fase panda stile Bitter End



2006-2008 - fase lipgloss stile Meds



2009-2012 - fase matura - si va verso i quaranta e giusto un po' di eye liner e ombretto




In tutto ciò va segnalata la totale acriticità - devozione - dimostrata dal fan dei Placebo nell'ostinarsi ad ignorare le macroscopiche differenze di risultato tra l'originale e la copia.
Per non parlare dei tutorial che girano su YouTube e che si spacciano per inspired al look del Molko in questo o quel video ma che, nel migliore dei casi, sono il filmato del tizio o tizia in questione con il sottofondo di Special Needs.
Senza contare che Brian ha più competenza ed abilità in fatto di make-up di quanta il fan dei Placebo ne avrà mai. *fine del momento di adorazione, potete rimettervi a sedere*

Questo il Verbo del Molko sull'argomento, in periodo BFTS,


e meno male che il suo ego si è distratto un attimo così lui ha potuto ricordarsi di David.

Questo invece è per il minuto 1.02, dove viene svelata una delle cause della costante indigenza del fan dei Placebo.



Se neanche domani arriva qualche news il prossimo post sarà sui calzini di Brian nella secret session di Tokyo 2010.


mercoledì 10 aprile 2013

I'm in a crowd and I'm still alone

Non ho ancora deciso se questo sarà un post serio o no.
Non ho ancora deciso neanche di cosa parlare, in questo post.
E' che il mercoledì è proprio un giorno del cazzo, così vagante a metà della settimana, e vien da pensare che se si fosse al posto di una band potrebbe essere un buon giorno per far uscire delle news. Così, tanto per dire.
Perchè ci sono quei giorni in cui aspettare qualcosa diventa più importante che in altri.
Perchè ci sono quei giorni in cui ne hai proprio bisogno.
Giorni in cui la realtà che ti circonda si è palesemente fatta carico della missione di romperti i coglioni. E ci si sta dedicando con tutte le sue forze. 
Giorni in cui semplicemente non hai voglia di sorridere quando non ti va di sorridere, di parlare quando non ti va di parlare, di rispondere a domande di cui non ti frega un cazzo, di informarti di cose di cui ti frega anche meno. Di essere quello ci si aspetta che tu sia.
Giorni in cui lo sfasamento rispetto a tutto il resto diventa così evidente da non poter essere ignorato. Come quei video su YouTube in cui le parole di una canzone ti arrivano con quattro o cinque secondi di ritardo sul labiale.
Giorni in cui sai perfettamente di non avere nessun diritto di lamentarti e questo, invece di confortarti, ti soffoca.
Giorni in cui è tutto lontano, ovattato, sfocato.
Giorni in cui ti accorgi di esserti abituato a qualcosa senza che nessuno ti abbia autorizzato a farlo. Solo che quando te ne accorgi generalmente è troppo tardi. Non sai bene per cosa, ma è tardi.
Giorni in cui sei chiuso in una bolla. E rimbalzi. E galleggi. E sei protetto. E sei solo.



Sì, ecco, son stata mezz'ora a cercare di decidere quale dei due video mettere e ovviamente non mi son decisa. Quindi ve li beccate entrambi che il secondo mi fa sempre ridere.



Aggiornamenti sparsi.
Biffy Clyro in apertura per la data Muse del 29 giugno a Torino.
Ed è cosa buona.

Agosto 2012

Fan dei Placebo - cercando di consolarsi per essersi perso la data di Villafranca - bè, tanto il prossimo anno esce l'album nuovo e faranno subito un tour.
Interlocutore privo di sensibiltà - haha, l'anno prossimo! aspetta e spera. E' più probabile che Brett Anderson torni in concerto con gli Suede che i Placebo ritornino a meno di un anno di distanza.
Fan dei Placebo - ma non diciamo cazzate!

Aprile 2013
Annunciata per il 14 novembre 2013 l'unica data italiana degli Suede a Bologna.

Il Fan dei Placebo continua a chiedersi dov'è che ha sbagliato.

Varie ed eventuali.
Niente, non c'è un motivo preciso, solo, ogni tanto sono colta da travolgenti raptus di affetto per questi due.













lunedì 8 aprile 2013

Panic Station



Trouble will surround you
Start taking some control

- E tu cosa cazzo ci fai qui Bellamy?
- Cristo Molko, non essere così gentile. Mi fai venir voglia di passare di qua più spesso.

Brian gli lancia un'occhiata raggelante e si accende la sigaretta che è uscito a fumare mentre Matt sale gli ultimi tre scalini che lo separano dall'ingresso degli studios.

- E comunque non sapevo che tu lavorassi qui.
- Non ti offendi vero se non rido.

Brian osserva la figura magra e allampanata del frontman dei Muse chiedendosi una volta di più come abbia fatto quella specie di topo a finire con una come Kate Hudson. Non che a lui piaccia particolarmente. Solo, c'è una tale sproporzione tra quei due.
Matt evidentemente interpreta in modo amichevole lo sguardo di Brian perché gli si piazza di fronte con il palese intento di intrattenere una conversazione.

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Il video è stato scelto per il completo di Matt. Ovviamente.

giovedì 4 aprile 2013

Limping Death

Missy Ryder by Gregory Harris

C'è un posto azzurro, al di là del tempo.
Ci sono parole che rimangono sospese.
E una morte zoppicante che ti passa accanto, ti guarda e si trascina altrove.
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mercoledì 3 aprile 2013

Out there in the real world


Record Store Day. 20 aprile 2013.
Qui i dettagli, compresi elenchi degli album in uscita e dei negozi che partecipano.
L'hanno persino annunciato loro su fb - il che mi ha fatto temere per un momento che il tutto si fosse già concluso.
Primo step. Trovare un negozio a portata di mano. 
Ok, ce l'ho.
Secondo step. Sperare che l'EP in questione sia nell'elenco di quelli ordinabili dal suddetto negozio. 
Domani vedremo.
Lo so, non è che sia fondamentale, ma è più forte di me, appena vedo scritto limited su qualcosa immediatamente devo averlo.

PFWW è tornato online come se niente fosse e in effetti niente è stato.
Idem dicasi per la L, ricomparsa dopo due giorni offline più splendente e luminosa che mai.
Quel che si dice una giornata ricca di news *ricontrolla rapidamente tutti i siti sperando inutilmente di doversi correggere su qualcosa ma l'unico effetto è quello di rimanere incantata altri dieci minuti a fissare la L*